Parma, 4 settembre 2023 - E’ stata una notte di lavoro, con l’arresto per furto di una coppia, un uomo marocchino di 53 anni ed una donna di 36 anni, entrambi senza fissa dimora e con specifici precedenti di polizia per furti ai danni di esercizi commerciali e destinatari della misura dell’Avviso Orale.
In particolare, la scorsa notte verso le 03:50, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Parma Centro, nel transitare in Strada Garibaldi, è stata attratta dall’attivazione di un allarme sonoro anti furto.
L’equipaggio si è immediatamente diretta verso il suono, attivando nel contempo la Centrale Operativa, che ha fatto convergere militari anche in abiti civili. Proprio un carabiniere in borghese, della vicina Stazione di Parma Centro, ha notato una donna, la quale unitamente ad un uomo stava correndo proprio su Strada Garibaldi, in direzione opposta dell’allarme imboccando strada Macedonio Melloni, dove di fatto spariva. La ricerca ha permesso di individuare e bloccare i due mentre cercavano di rimanre nascosti tra le fioriere e la siepe di un esercizio commerciale.
La donna, compreso che era stata scoperta, ha cercato di disfarsi con un gesto fulmineo di un oggetto che recuperato è risultato essere un cacciavite lungo 22 cm ed avente la punta ricurva.
Il sopralluogo, da cui proveniva l’allarme sonoro e le verifiche svolte tramite la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Parma ha consentito di accertare che proprio pochi minuti prima era stato commesso un furto ai danni di una farmacia in strada Garibaldi, attività perfettamente compatibile con la direzione di provenienza della coppia in fuga nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
Il sopralluogo, unitamente al titolare della stessa, ha permesso di accertare che poco prima ignoti avevano forzato il lucchetto di sicurezza della grata metallica a protezione della porta a vetri di ingresso, riuscendo a frantumare una porzione del cristallo inferiore dell’accesso, creando un foro di circa una quarantina di centimetri per accedere all’interno. Sul pavimento vi era vario materiale da lavoro, un computer e dalla cassa era stato asportato il contenuto di poche centinaia euro, rinvenuto sulla donna bloccata in strada Macedonio Melloni.
La perquisizione personale dell’uomo ha invece consentito di rinvenire dentro uno zaino, alcuni fermagli metallici aventi lunghezza variabile e diverso spessore, con il profilo piatto utili per lo scasso e l’apertura delle serrature. Soldi, cacciavite e i tre fermagli sono stati posti sotto sequestro penale.
La donna inoltre presentava numerosi graffi ed escoriazioni recenti sia sulle gambe che sulle spalle, che la stessa si è ragionevolmente procurata nel passare tramite il piccolo pertugio creato nella vetrata infranta della farmacia.
Visti i gravi, precisi e concordanti indizi di reità, visti i numerosi pregiudizi di polizia che entrambi annoverano, al termine degli accertamenti di polizia giudiziaria i due sono stati tratti in arresto nella flagranza di reato di tentato furto aggravato e trattenuti in custodia presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Parma Oltretorrente, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.